Allattamento: La mia esperienza.

Il mondo dell’ allattamento era per me sconosciuto. Ingenua? Si , e forse un po’ bambina. Sono rimasta incinta a 20 anni, ed ho partorito a 21. Durante l’ attesa non avrei mai creduto di allattare. Tutte le donne della mia famiglia non lo hanno mai fatto ( apparte le nonne )  , quindi ero partita prevenuta che anche io avrei dato al mio bambino il latte artificiale. 

Subito dopo il parto, L’ ostetrica mi fece attaccare subito al seno il mio piccolo. Ero impacciata. 

I primi giorni sono stati dolorosi, tra i punti alle parte intime dovute al parto e il dolore ai capezzoli durante la suzione, ero K.O !! Volevo rinunciare, lo ammetto, alcuni giorni talmente dal dolore avrei tanto voluto passare al Latte Artificiale.Con il latte materno si allatta a richiesta, e quindi a volte mi chiedeva il seno anche 2 volte in un’ ora. Era un continuo ” Tetta” ., ma d’ altronde si sà.. I primi 40 giorni sono sempre quelli più duri. 

Dopo circa 2-3 mesi dal parto, il seno non faceva più male per fortuna..  E da lì in poi non ho più visto il mondo dell’ allattamento come una tortura ma come la cosa più bella del mondo. Il rapporto che si instaura tra madre e figlio è unico, lui dipende solo da te. I primi mesi mi sono portata il piccolo persino dal parrucchiere per allattarlo. Non ci siamo mai divisi. 

Ma poi.. Vogliamo parlare della comodità del seno? Pappa sempre pronta all’ evenienza in ogni momento e in ogni dove! Soprattutto quando il bimbo si sveglia nel cuore della notte per la poppata. Non c’è bisogno nemmeno di alzarsi! 

Ora che ho iniziato ha lavorare, non abbiamo rinunciato al latte materno. Mi sono munita di tira latte. È un po’ faticoso perché in 40 minuti riesco a tirare circa 50-60 ml, che per una poppata non bastano. Per fortuna ho iniziato un mese prima, ed ho congelato il tutto nel congelatore ( il latte materno congelato ha una validità di 3 mesi ) in modo da non rimanere a secco! 

Il latte materno è L’ alimento più nutriente per un bambino. 

Quindi carne neo mamme, sé dovete anche voi iniziare a lavorare dopo pochi mesi, vi consiglio di tirarvi il latte almeno un mese prima, in modo da non dover rinunciare all allattamento. 

Bhe che dire..  ” Toglietemi tutto ma non la mia Tetta ”  😊 

  

5 mesi di te! 

Ogni giorno che cresci, mi regali qualcosa di nuovo. Ogni giorno i tuoi progressi mi riempiono di gioia. Siamo arrivati a quota 5 mesi! Mannaggia… Di già? 

Sei diventato un bimbo allegro, buono e simpatico. Ridi con tutti. Hai imparato e tenere i giochini in mano con sicurezza,e  a cordonare i movimenti. Riesci a stare in piedi ( ovviamente con L’ aiuto di un adulto )… Ma di stare in pancia in giù non ne vuoi proprio sapere! Imparerai a camminare senza gattonare? 

Ora che sei più grandicello, vedo che riconosci la tua mamma, e amo quanto hai le tue giornate No.. Perché riesci a stare tranquillo solo tra le mie braccia! 

Lo svezzamento procede bene. Sei diventato bravissimo a mangiare la fruttina. Adori la Mela, la Pera e la Banana ( che mangi sempre accompagnata con la mela perché ancora sei piccolino ) e da 3 giorni abbiamo integrato la pappa , e sicuramente il mese prossimo diventarci bravissimo anche con quella.  

Cibo preferito? Tetta ! Che domande.. Avevate dubbi? 😁 

Si può fermare il tempo? 

14/04/2015 💙 

 

Un ciuccio da 10 e lode !

Mamma che ciuccio !
La gran parte dei bambini, o meglio dei bebè, sono Ciuccio dipendenti, o per lo meno lo usano per rilassarsi , calmarsi e dormire.
Mai dimenticare il ciuccio a casa, ve lo dico per esperienza personale; mi è capitato una volta e ho dovuto sostituire il ciuccio con la mia mano.
La pulizia del ciuccio a mio parere è fondamentale deve essere sempre ben pulito e sterilizzato, soprattutto con i neonati !
In casa è facile tenere la pulizia sotto controllo, in quanto se cade abbiamo pronti all’ evenienza sterilizzatore, amuchina, frizer, o pentolino con acqua . Ma fuori casa ? Vi è mai capitato che il vostro bambino abbia fatto cadere per sbaglio il ciucci? Sporcando magari anche quello di riserva? Magari è caduto per strada e un po’ d’ acqua non può risolvere il problema?
A me si!  Proprio per questo ho deciso di acquistare un’ oggetto per me FANTASTICO. Che non può mai mancare nella mia borsa fasciatoio!!!! DUCCIO LO STERILIZZACIUCCIO!
fa68e4c4-ed89-4eb1-b7c0-efd8c712d149_zpsd432a72az_000000000000444018_001Duccio è uno sterilizzatore simpaticissimo portatile, funziona sia a pile che con la corrente. Sterilizza il tuo ciuccio con UV ( raggi ultravioletti ) in soli 3 minuti. E’ stata la mia salvezza.
Oltre al mio caro amato duccio ho sempre con me anche le salviette pulisci ciuccio igienizzanti. Che magari posso usare non solo per i ciucci ma anche per pulire qualche giochino, dato che noi siamo entrati nella fase ” METTO TUTTO IN BOCCA ” .11939036_10204326532437821_1311575472_n

Anche la scelta del ciuccio a mio parere è molto importante. Per la nascita del mio piccolo mi era stato regalato un ciuccio personalizzato della Zoe Baby con un apposito coperchio . Essendo in caucciù, dopo un mese si è sciupato. E’ durato poco e niente. Quindi sono andata alla ricerca di un ciuccio simile, ma soprattutto con il tappino . E’ comodissimo in quanto appena il bimbo ” sputa il ciuccio” lo puoi proteggere da germi. Non solo, quando prendi in braccio il bimbo si evita anche il contatto con i propri vestiti, in modo tale che il ciuccio non catturi i famosi PELUCCHI delle magliette.
Ho acquistato quindi il ciuccio dell’ Avent ! Li adoro! Piace tanto al mio bimbo e inoltre hanno l’ apposito cappuccio. Li consiglio vivamente a tutte le mamme.

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Ma non basta tutto questo se si vuole un ciuccio da 10 e lode! Non può mancare la CATENELLA CIUCCIO!
Non lasciatevi ingannare dalle fantastiche catenelle in tessuto, all’ ultima moda o magari ingombranti con mille perline! E’ stato un mio grande errore. Affascinata dalle catenelle super carine, non ho pensato alla comodità ! Infatti sono scomodissime.
Quelle in tessuto si sciupano tempo zero, in quanto se fa un rigurgitino si sporcano subito, e sei costretta a lavarla nell’ immediato praticamente tutti i giorni! Dato che ne avevo prese due in quel modo ( e avevo solo quelle ) , dato che le catenelle erano entrambi a lavare, rimasi senza. Andai quindi di corsa a comprare una catenella classica, che ora uso SEMPRE. E’ comoda e se magari si sporca con una salvietta in tre secondi è come nuova.

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Future mamme e non , avete preso appunti ?  Questo è tutto ciò che serve per un ciuccio da 10 E LODE!

La nostra messa a letto.

Ogni madre per la messa a letto dei proprio bambini ha la propria tecnica. Io tutte le sere, dopo avergli messo il pigiamino , lo coccolo leggendogli un libricino Disney e cantandogli una ninna nanna, cercando di far star sereno il più … Continua a leggere

Giornata tipo di una giovane mamma.

Se prima il buongiorno si vedeva da 12.00 in poi, dormire fino alle 7 tutto di un colpo, è ormai un sogno.
Le sveglie per buttarti giù dal letto non servono più, ormai ci pensa la sveglia umana, a svegliarti con un dolce ” acuto ” pianto!!!
Il mio piccolo Samuele fà la sua prima colazione alle ore 4.30/5 circa. E’ proprio dopo questa poppata, che approfitto, per iniziare a rifare il letto, fare un doccia e vestirmi, se voglio riuscire ad uscire almeno per le 10.00! Le lunghe dormite ormai non esistono più, e se voglio essere presentabile anche io, tocca fare così 😀
Una volta fatta la mia doccia, ritorno a dormire ( sopra il letto fatto, così prima di uscire devo dargli solo una sistemata veloce).
Ore 7.00, spuntino. Samuele si sveglia, un pò di tetta e dopo poco ricrolla. Sveglia definitiva alle ore 9.00! Dopo la seconda colazione del mio piccolo, non mi rimane che lavarmi viso e denti, e sistemare veloce il letto. Così posso dedicarmi completamente al mio bambino, che ormai in queste ore è più vigile e sveglio.
Dopo averlo pulito, e cambiato il pannolino alle ore 10/10.30 si esce per la passeggiata mattutina ( approfittiamo delle belle giornate per stare il più tempo fuori casa ) , dove solitamente come prima cosa andiamo al bar a fare colazione, o per lo meno io ! ahah.

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Dopo una lunga passeggiata tra i negozi si torna a casa per pranzare.
Tra poppate e pisolini , verso le 5, 5.30 si esce nuovamente. Mentre la mattina amiamo passeggiare soli soletti, il pomeriggio siamo accompagnati solitamente dal babbo, dai nonni o da amici.
Alle 20.00 si ritorna a casa, cena e bagnetto. E sempre tra una poppata e un pisolino, finalmente alle ore 23.30 cade in un sonno profondo. Posso quindi sistemare la camera in disordine, e sistemarmi per la notte, e finalmente alle ore 00.30 dormo anche io 🙂
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Baby acquisti IN e OUT

Durante la gravidanza, si attraversa il famoso periodo della preparazione compulsiva del Nido, dove si tende a desiderare e acquistare qualsiasi cosa per il nostro bimbo.
Ma cosa serve veramente ? E cosa è utile ?

In base alla mia esperienza personale da neo mamma, ho suddiviso gli acquisti IN , da quelli OUT.

ACQUISTI IN :

  • Marsupio : Un acquisto che avevo sottovalutato, di cui mi sono ricreduta molto. Infatti è molto utile. Io lo uso in caso di ba731b13a5ffbd3589faa7b7fe513e66_big (1)pioggia, in quanto è più comodo. Mettendo il bimbo nel marsupio, riesco in modo agile a coprire entrambi , a differenza del passeggino con parapioggia, in quanto se sono sola, guidare quest’ ultimo con una mano, finirei solo per bagnarmi completamente. In questo modo non rinunciamo alla passeggiata nemmeno in casa di pioggia.
    Io ho il marsupio della Giordani, color Grigio e blu scuro, e mi ci trovo bene, inoltre il mio bimbo sembra apprezzarlo molto in quanto ci fà lunghe dormite quando siamo fuori, e al suo risveglio a differenza della carrozzina, non piange, perchè gli sembra di stare in braccio. Inoltre può ammirare il panorama 🙂
  • Proiettore e Luce : Un acquisto di cui non mi pento di aver fatto è l_17344522il proiettore musicale della chicco. Lo utilizzo tutte le notti. Appena si addormenta, dato che durante i primi minuti , sono quelli di ” sonno leggero ” lo aziono, in modo tale che la sua musica dolce lo accompagna nel sonno profondo. Inoltre utilizzo la lucina del proiettore per controllare che non rigurgiti, soprattutto dopo la poppata. La lucina si spegne dopo un tot di tempo, così non abituo il bambino a dormire con la luce accesa ( mia cugina ha 25 anni e dorme con la lucetta accesa, ed ha preso questo vizio da bambina ).
  • Cesta : I bambini, subito dopo la nascita, preferiscono dormire in ambienti raccolti, in modo z_000000000000441035_001tale che si sentano più protetti. La prima notte dal rientro dell’ ospedale, provai subito a mettere Samuele nella culla di vimini ( un pò più piccola di una classica culla a sbarre ), e devo ammettere che è stato un fiasco. Ha pianto tutta la notte. Non riusciva a dormire in quella volta, ma appena lo prendevo in braccio crollava. Ho quindi provato a metterlo nella cullina a cesta, che è notevolmente più piccola della culla in vimini, ed ho risolto subito il problema. Il mio piccolino ha un mese, e ancora dorme nella cesta. La adora 😀l_11486098
  • Cuscino Allattamento : Altro acquisto TOP. Questo cuscino, l’ ho trovato comodissimo, non solo aiuta a trovare una posizione adeguata per allattare, ma è comodo anche per il piccolo.
    Infatti questo può trasformarsi come un normale ” cuscino ” per il bimbo. Samuele l’ ho trova comodo, e il pomeriggio lo usa per farci il pisolino. Inoltre questo cuscino aiuta a non far rigurgitare il bimbo.
  • Fasciatoio Mobile : Mesi fà andai all’ IKEA, e trovai un fasciatoio gonfiabile a pochi euro, e decisi di acquistarlo. Questo si è 440_gullunge-materassino-per-fasciatoio__28545_PE110954_S4verificato molto comodo, in quanto posso portarlo in giro per casa : Durante il bagnetto posso portarlo in bagno, durante il giorno in sala e la sera lo metto accanto al letto, così la notte lo posiziono sul letto e gli cambio il pannolino in un attimo, senzaq fare troppi spostamenti. E’ comodo, leggero, poco ingombrante. Un acquisto che vi consiglio vivamente 🙂

ACQUISTI OUT :

  • Mangia Pannolini : Acquisto INUTILE a parer mio. Mi è stato regalato della mia cugina. Appena l’ ho ricevuto poteva 652sembrare una cosa abbastanza utile. L’ avevo posizionato in camera, in moto tale che la notte buttavo il pannolino nell’ apposito bidoncino senza dover andare in cucina a buttarlo nella normale spazzatura. Ma finita la prima ricarica di bustine, devi riacquistarle. Ogni ricarica costa circa 7-8 euro. Io mi chiedo, ma sarà possibile spendere così tanto per delle bustine che andranno a contenere dei pannolini sporchi ? Con quei soldi ci comprate un pacco di pannolini, che tanto la spazzatura uno la butta tutti i giorni, il problema puzzo non persiste, e se proprio c’è un pannolino puzzolente butti la spazzatura subito. Al posto del “Mangia Pannolini” potete acquistare ( come ho fatto io ) delle bustine profumate apposite per i pannolini della marca Ercolino, che trovate da Acqua e sapone al costo di un euro ( 50-60 pezzi ) .

I cibi da evitare durante l’ Allattamento

I cibi da evitare durante l’allattamentonon sono molti: la cioccolata, gliinsaccati, la cacciagione, i crostacei, i peperoni, i vegetali della famiglia delle crucifore (cavoli, broccoli), gli asparagi, i carciofi, l’aglio e la cipolla crudi e, in generale, tutte le verdure … Continua a leggere

Allattamento E Consigli

Il modo più semplice, più naturale e insieme più completo di nutrire il bebè è rappresentato dall’allattamento al seno. Tutti gli studi scientifici concordano nell’affermare che il latte materno è il più adatto al neonato, in quanto contiene tutte le sostanze nutritive necessarie nelle giuste proporzioni e nella forma più assimilabile. Inoltre è dimostrato che rafforza il sistema immunitario del piccolo proteggendolo da virus e batteri e riducendo il rischio di allergie. E’ ovviamente importante anche imparare ad attaccare il bebè in modo corretto, a trovare la posizione più comoda e a scegliere se allattare a orari fissi o a richiesta. Nel caso, però, la neomamma non possa, per qualsiasi motivo, allattare al seno, non deve sentirsi in colpa, perché può ricorrere senza problemi al cosiddetto latte artificiale. Si tratta infatti di latte formulato (di vari tipi) che non solo nutre adeguatamente il neonato, ma lo protegge anche da infezioni e allergie.

  

10 consigli per allattare al seno :

  1. METTITI COMODA: Non c’è una posizione ideale per allattare al seno, ma è importante scegliere quella più confortevole per la mamma e il neonato. Ecco le posizioni consigliate: classica: è la posizione in cui la mamma è seduta; sdraiata: è la posizione ideale nei primi giorni dopo il parto; a presa da “rugby”: la mamma tiene il suo bambino con il braccio corrispondente al seno che offre, ve lo appoggia sopra in modo che il corpo del bebè risulti perpendicolare al suo.
  2. ASSICURATI CHE IL BIMBO SIA ATTACCATO BENE: Tra i consigli per allattare al seno, c’è anche quello di assicurarti che il bambino sia attaccato correttamente al seno. Questo succede quando la bocca è ben spalancata e contiene una buona porzione di mammella; quando il mento tocca il seno e il labbro inferiore è estroflesso (rivolto in fuori); quando si riesce a vedere qualcosa dell’areola (la pelle scura attorno al capezzolo) e la parte sopra il labbro superiore è più visibile di quella sotto il labbro inferiore.
  3. PREVIENI LE RAGADI:Assicurati che il bambino sia ancorato bene al capezzolo durante la poppata. Nel caso insorgano le ragadi, dopo la poppata massaggia il capezzolo e l’areola con un goccia del tuo latte, mentre per lenire un po’ il dolore, puoi allattare usando un copricapezzolo di argento. Inoltre acquista e applica oli e balsami per i capezzoli, come Vea Olio, Mustela o Medela. Vi aiuteranno a trovare sollievo, soprattutto nei primi giorni dolori.
  4. SVUOTA BENE IL SENO:Tra i consigli per allattare al seno c’è anche quello di svuotarlo completamente dopo la poppata, affinché la mamma non avverta alcun dolore e si rimetta in moto la produzione di latte per la poppata successiva. La soluzione è tenere attaccato il bambino al seno finché non lo svuota completamente. Se questo non è sufficiente, è importante svuotare le mammelle con il tiralatte oppure manualmente. ( Il mio bimbo è un mangione per fortuna mi spazzola via tutto a ogni poppata ) In questo modo è più facile evitare l’ingorgo mammario e la mastite.
  5. MANGIA DI TUTTO: Puoi mangiare di tutto, seguendo la tua dieta abituale, in quantità lievemente superiore al solito (sono necessarie circa 500 calorie in più per produrre la quantità di latte che serve al neonato), ma senza eccedere.
  6. ALLATTA FIN QUANDO VUOI:L’allattamento al seno soddisfa tutte le necessità nutritive e affettive del bambino fino ai 6 mesi di età, dunque sicuramente l’ideale è arrivare a questa tappa. Da questa età in avanti deve iniziare lo svezzamento. La mamma, però, può continuare ad allattare al seno per tutto il tempo desiderato da lei e dal bambino.
  7. ASSECONDA LE ESIGENZE DEl BEBÈ E DELLA MAMMA: Sentirai dire di tutto: chi ti dirà di allattare per 10 minuti per seno, chi 20, chi di svuotare un seno a poppata. Tranquilla, esiste un consiglio valido per tutte e in tutti i casi: bisogna assecondare le esigenze del bambino e le tue. In pratica, non c’è una regola fissa, bensì mamma e bebè devono trovare il loro equilibrio. Tra i consigli per allattare al seno questo è da tenere sempre ben presente, soprattutto se si è mamma per la prima volta.
  8. SE CRESCE VUOL DIRE CHE MANGIA ABBASTANZA:Non serve sapere quanto il bambino mangia a ogni pasto, ma valutare quanto cresce. Il bimbo sta bene e cresce a sufficienza se: recupera il peso neonatale entro due settimane; cresce circa 150-200 grammi alla settimana; fa pipì frequentemente, soprattutto se il neonato non introduce altri liquidi tipo acqua o camomilla; ha scariche di feci due o più volte nella giornata.
  9. CHIEDI AIUTO:Non si può fare tutto da sole. È importante non avere paura di aprirsi con gli altri (dal partner alle amiche). Prima di partorire o appena dopo la nascita del bambino, appoggiati a figure di riferimento: l’ospedale, il pediatra, le associazioni di volontariato e il consultorio di zona. 
  10. RIPOSATI E PENSA ANCHE A TE STESSA: Allattare è sì un momento “magico”, ma è anche faticoso per il fisico. Gli esperti consigliano di dormire 2 ore il pomeriggio tutti i giorni, per favorire la produzione di latte. Delega al partner le incombenze domestiche, come pulire e fare la spesa. E soprattutto dedica tutti i giorni almeno un quarto d’ora a te stessa, come farti un bel bagno caldo o leggere un libro.