14/04/2015
Era una notte, tranquilla come tutte mancavano 11 giorni alla data presunta del parto. Nessun sintomo, nessuna contrazione. Niente di niente. Quella sera mi era preso un attacco di insonnia . Verso le 4 di notte mi alzo dal letto, mi sentivo strana, corro in bagno pensando di dover fare la pipì. Nel tragitto letto toilette.. Puff.. Mi si sono rotte le acque. Sinceramente li per li credevo di essermi fatta pipi sotto, devo essere sincera! Dato che mancava più di una settimana non credevo che quella stessa notte sarebbe iniziata l esperienza più bella della mia vita.
Tranquilla, e ingenua, cerco di ritornare a letto. Auto convincendomi che non era un segnale. Ma poco dopo le acque continuavano a uscire.. E proprio in quel momento ho iniziato a preouccuparmi. A quel punto ho svegliato mia madre, che non mi diede nemmeno il tempo di aprire bocca che già capì tutto. Spalancò gli occhi, vide che a svegliarla ero stata io e mi disse ” DOBBIAMO ANDARE AL PRONTO SOCCORSO ” .
4.20 : arrivo al pronto soccorso. Nel mentre le acque continuavano a scendere come se non ci fosse un domani.
4.25: primo tracciato. Nonostante tutto, mi sembrava impossibile che stavo per entrare in travaglio. Il mio piccolo mi ha colto di sorpresa. Non ho avuto nemmeno il tempo di agitarmi e preouccuparmi .
Dopo una serie di tracciati, nonostante le acque rotte, non avevo contrazioni ne niente. Stavo benissimo, tanto è vero che la mattina stessa sono andata persino al bar a fare colazione.
Ore 12.30: ho iniziato ad avvertire lievi contrazioni. Ma ancora nulla.
Ore 13.00: da un momento all altro le contrazioni lievi, sono diventate vere e proprie contrazioni. Il travaglio era ormai iniziato. Ogni minuto che passavano il dolore aumentava.
Ore 13.45: ultimo tracciato. Sentivo che ormai mancava poco. È nonostante tutto le ostetriche mi dicevano che ancora non era il momento.
Ore 14.30: le ostetriche erano scettiche. Convinte che avrei partorito nelle prossime 24 ore. Fino al momento in cui , non sento il bisogno di spingere. Finalmente le dottoresse capiscono che il mio piccolo voleva uscire. E si convincono finalmente a portarmi in sala parto. Li è iniziata la vera e propria magia.
15.27: dopo molte contrazioni, e varie spinte, ho messo al mondo la luce dei miei occhi, mio figlio Samuele. 2,900 kg per 49 cm di puro amore.
È stato un parto breve, intenso, doloroso e veloce. L’ esperienza più bella della mia vita!