La musica : un ponte fra mamma e bambino

52407g-5TQ576EVQualche mese fa , nel bel mezzo del mio shopping compulsivo, adocchiai un dolce Carillon giunti contenente 100 storie, e così lo acquistai.671ab155e9ce331afdeb475d185b882f
La mattina, e la sera prima di andare a letto, in compagnia di una Yanke Candle, mi diverto a coccolare il mio piccolino.
Tutti i giorni, mentre mi accarezzo la pancia, e mentre immagino di stringerlo tra le mie braccia, gli racconto tenere storie accompagnatedal tenero suono del Carillon.

L’ importanza della musica in Gravidanza :

Le coccole e la musica fanno molto bene ai bimbi in pancia!
Il bambino è ancora ” in viaggio “, eppure il mondo che lo aspetta là fuori gli parla fin dai primissimi istanti della sua esistenza. Giacchè nel grembo materno non c’è gran che da vedere, è l’ udito il senso che per primo viene stimolato nell’ embrione.
A meno di un mese già può recepire i suoni. A due mesi, i canali semicircolari ( gli organi dell’ equilibrio ) del suo orecchio sono perfettamente sviluppati, e a tre si può osservare l’ embrione reagire persino ai suoni e agli infrasuoni, che l’ orecchio umano non può percepire.
Per questa ragione, si pensa che i suoni siano inizialmente percepiti dall’ embrione sotto forma di vibrazioni nelle sue stesse cellule, sulla sua pelle, nelle ossa.
Fra il quarto e il quinto mese, i nervi uditivi si formano e si connettono con il sistema nervoso centrale : sono, in assoluto i primi nervi sensoriali a svilupparsi. Questo mostra quanto il suono sia vitale per lo sviluppo dell’ embrione!
Il battito cardiaco materno fornisce al bambino la prima esperienza di ritmo : una matrice musicale che dà forma a uno schema sonoro coerente, importante per il futuro bambino sia per quanto riguarda il senso della musica, sia per quanto riguarda il senso della musica, sia per l’ equilibrio e il camminare. Nell’ ambiente intrauterino, cuore, respiro e il pulsare del sangue nelle vene materne costituiscono la prima ” Musica ” che egli apprende. E, al di sopra di tutto, c’è la musica più importante : LA VOCE MATERNA.
Si pensa che i suoni possano influire nell’ organismo in formazione dell’ embrione a un livello profondissimo, cellulare. Ecco che ascoltare musica e cantare sono una delle attività più affascinanti e importanti che una mamma in attesa può fare per il suo bambino. Con l’ ecografia, si è potuto osservare come l’ embrione si muova ” a ritmo” con la voce materna e con la musica.
Ma anche senza tanta scienza le mamme lo sapevano già : per questo, senza la paura di essere prese in giro, cantano le ninne nanne ai loro bimbi non ancora nati, e questi mostrano di riconoscerle e apprezzarle in modo speciale anche dopo la nascita, quando le ascoltano di nuovo cullati fra le braccia della loro mamma.

A tal proposito, ho deciso di riprendere un frammento della mia routine mattutina.
Il video è stato girato settimana scorsa a 34 settimane di gravidanza.
Perdonate la voce influenzata 🙂

23 thoughts on “La musica : un ponte fra mamma e bambino

  1. Ciao Fede!
    che bello questo post! e che ricordi mi hai fatto tornare in mente… La mia piccola Lia ha compiuto 2 anni lo scorso novembre e mi sembra ieri che anche io col pancione ci parlavo, la accarezzavo, la immaginavo, la sognavo… Anche noi sentivamo musiche e suoni insieme… E questo uso ci è rimasto tutt’ora. Lei adora le filastrocche , le canzoni, le melodie: tenta anche di crearne di sue. Con la tastirerina canta canzoncine tipo cappuccetto rosso vieni vieni qua tentando di accompagnarsi con il suono! che gioia vederla! Di sicuro samuele da la dentro sarà contento e sereno! baci

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